Ancora un match andato male per il Lecce che vive un momento decisamente no e che in base al risultato di domani di Empoli-Venezia capirà la sua classifica. Finisce 3-0 per il Como con un gol nel primo tempo e due nel secondo. Nella ripresa il Lecce crea qualcosina in più ma non sfrutta le occasioni. Il Como, dal canto suo, dimostra tanta forza e superiorità portando a casa la partita.
Nel primo tempo si parte subito forte, con il Como che fa possesso ma con il Lecce che sembra voler dire la sua. Al 2′ un bel tiro di Krstovic viene bloccato da Butez. Al 4′ ci prova Nico Paz con intervento di Falcone. Al 13′ è il centravanti Douvikas che si fa vedere dalle parti di Falcone ma è bravissimo il portiere a intervenire. Al 16′ Tete Morente impegna Butez. Al 28′ ci prova anche Helgason, ma il tiro viene respinto. Al 33′ l’equilibrio si rompe: Nico Paz serve perfettamente Diao che sul filo del fuorigioco riceve e batte Falcone. A fine tempo ci prova Tete Morente, ma senza fortuna.
Nella ripresa il Lecce ha uno spirito più combattivo. E’ il Como, però, a creare le prime occasioni. Al 62′ ci prova Ramadani, dopo Tete Morente due volte. E’ la seconda la prima vera palla gol e capita al 64′: lo spagnolo calcia forte e teso da fuori, il portiere devia in angolo. Al 71′ anche N’Dri ha una buona palla, dopo essersi creato un’azione ghiotta, ma ancora una volta Butez respinge in angolo. All’84’ il Como raddoppia con un colpo di testa di Goldaniga su calcio di punizione battuto da Da Cunha. Qualche tentativo del Lecce ma niente di importante, finché nel mezzo della contestazione dei tifosi, non arriva il 3-0 al 91′ ancora con Diao, che segna con un destro rasoterra.